- Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione: «Investiamo con determinazione nel futuro. In questi tempi difficili, Porsche continua a perseguire una strategia di sviluppo mirata. Questo richiederà maggiori risorse a breve termine, ma rafforzerà la redditività della nostra azienda nel lungo termine.»
- Wolfgang Porsche, Presidente del Consiglio di Sorveglianza: «La situazione dell’industria automobilistica rimane difficile, anche per Porsche. Allo stesso tempo, il nostro marchio continua ad avere un grande appeal. Tutti noi siamo chiamati ad affrontare con successo le sfide.»
- Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza propongono per l’esercizio finanziario 2024 un dividendo di 2,30 euro per azione ordinaria e di 2,31 euro per azione privilegiata.
«Il mondo è cambiato. Stiamo vivendo un periodo di forte instabilità, che stiamo contrastando con tutta la nostra forza. Investiamo con determinazione nel futuro. In questi tempi difficili, Porsche continua a perseguire una strategia di sviluppo mirata. Questo richiederà maggiori risorse a breve termine, che rafforzeranno tuttavia la redditività della nostra azienda nel lungo termine», sottolinea Oliver Blume. «Accettiamo la sfida. Abbiamo una strategia. Agiamo. E non perdiamo tempo.»
Porsche AG sta affrontando le nuove condizioni generali con un piano strategico di riorganizzazione globale. Questo include una pianificazione aziendale e di prodotto personalizzata. Alla luce del significativo prolungamento della fase di transizione globale verso l’elettromobilità, Porsche sta ridefinendo la propria strategia nel settore delle batterie e diversificando ulteriormente il portafoglio prodotti, introducendo nuovi modelli con motori a combustione e unità ibride plug-in. L’azienda ha inoltre avviato un ampio programma di riduzione dei costi e di ridimensionamento. Entro il 2029 è prevista una riduzione di circa 3.900 posti di lavoro. Inoltre, nella seconda metà dell’anno, il management e il consiglio di fabbrica avvieranno negoziati per definire un pacchetto strutturale, mirato a ottimizzare l’efficienza e la competitività aziendale nel medio e lungo termine. La riorganizzazione delle attività nel settore delle batterie e gli ingenti investimenti destinati ai nuovi prodotti e alla pianificazione aziendale comporteranno spese straordinarie per un totale di 1,3 miliardi di euro per l’esercizio finanziario 2025. «Questo avrà un impatto notevole sul nostro utile, ma siamo pronti ad accettarlo. È necessario affinché Porsche rimanga solida e altamente redditizia».
Prosegue il cambio di rotta pianificato a lungo termine nel Consiglio di Amministrazione
Già nel febbraio 2025 è iniziata la riorganizzazione a lungo termine del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG: il Dr. Jochen Breckner (48) è subentrato a Lutz Meschke (59) come membro del CdA con incarico per Finanza e IT. Matthias Becker (54) ha sostituito Detlev von Platen (61) diventando responsabile del settore Vendite e Marketing. I prossimi cambiamenti sono imminenti: il 1° luglio 2025, il Dr. Michael Steiner (60), membro del CdA per Ricerca e Sviluppo dal 2016, assumerà anche il ruolo di Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG. Di conseguenza, cederà la guida del settore Sviluppo nel Gruppo Volkswagen. Il 19 agosto 2025 Vera Schalwig (45) diventerà responsabile del settore Risorse Umane e Affari Sociali e subentrerà ad Andreas Haffner (59). Nella stessa data Joachim Scharnagl (49) subentrerà a Barbara Frenkel (62) nel reparto Acquisti.
Solida performance nell’esercizio finanziario 2024
Nonostante tutte le sfide, Porsche AG ha ottenuto un solido risultato nell’esercizio finanziario 2024. Il fatturato del Gruppo è stato di 40,1 miliardi di euro. L’utile operativo del gruppo è sceso a 5,6 miliardi di euro. La redditività operativa del fatturato del Gruppo è stata del 14,1 per cento. Con 3,7 miliardi di euro, il flusso di cassa netto dell’Automotive ha quasi eguagliato il livello record del 2023. L’utile per azione ordinaria è stato di 3,94 euro e l’utile per azione privilegiata di 3,95 euro. «In condizioni così difficili, l’utile del 2024 è stato merito di una prestazione eccezionale da parte del team Porsche. Tutto questo è ancora più rimarchevole rispetto al successo ottenuto negli anni precedenti, quando la situazione era molto più stabile», sottolinea il Dr. Oliver Blume. «Nel 2024, Porsche ha dimostrato di operare in un contesto di elevata redditività e solidità finanziaria anche in tempi difficili».
Nell’esercizio finanziario 2024, Porsche ha dimostrato grande solidità anche in termini di consegne. Le vendite a livello globale sono state ancora più equilibrate rispetto all’anno precedente. La casa produttrice di automobili sportive ha consegnato ai suoi clienti 310.718 vetture. I record di vendita sono stati stabiliti in quattro delle cinque aree geografiche globali: Europa, Germania, Nord America, nonché mercati emergenti e d’oltreoceano. Tuttavia, il numero totale di vetture vendute è leggermente diminuito rispetto all’anno precedente, principalmente a causa delle continue criticità riscontrate sul mercato cinese. La vettura più venduta è stata la Cayenne con 102.889 unità, davanti alla Macan (82.795) e alla 911 (50.941).
«Dal dicembre 2023, abbiamo rinnovato cinque delle sei serie di modelli e ringiovanito completamente il nostro portafoglio prodotti. Abbiamo così gettato le basi per il nostro successo nei prossimi anni», dichiara Oliver Blume. «In futuro, Porsche continuerà a perseguire un mix equilibrato di tipologie di trazione. II nostri clienti potranno scegliere tra motori a combustione, ibridi e completamente elettrici in ogni segmento di veicoli fino a ben oltre il 2030.» Inoltre, possono confidare in nuovi modelli di punta della 911. «Posso anticipare una cosa», afferma il Dr. Blume, «stiamo alzando ancora di più l’asticella nel segmento delle auto sportive.»
Nel mese di aprile, Porsche AG ha modificato le previsioni per l’intero anno 2025, principalmente a causa di effetti straordinari. L’azienda prevede un fatturato del Gruppo di 37 - 38 miliardi di euro per il 2025, una redditività operativa del fatturato del gruppo del 6,5 - 8,5 per cento, un flusso di cassa netto dell’Automotive del 4 - 6 per cento, un margine EBITDA dell’Automotive del 16,5 - 18,5 per cento e una quota BEV dell’Automotive del 20 - 22 per cento.
Il presidente del Consiglio di Sorveglianza Wolfgang Porsche si appella al nuovo management: «La situazione dell’industria automobilistica rimane difficile, anche per Porsche. Allo stesso tempo, il nostro marchio continua ad avere un grande appeal. Tutti noi siamo chiamati a superare con successo le sfide.« Nonostante le sfide globali, il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza proporranno all’Assemblea generale il pagamento di un dividendo di circa 2,1 miliardi di euro per l’esercizio 2024, come nell’anno precedente. Questo corrisponde a 2,30 euro per azione ordinaria e a 2,31 euro per azione privilegiata. Anche in futuro, Porsche intende continuare a distribuire agli azionisti circa il 50 per cento dell’utile del Gruppo al netto delle imposte.
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